Fu il Discepolo che permise la concretizzazione della seconda ondata di trasmissione dell’Insegnamento, predisposto dalla Gerarchia per l’umanità al fine di introdurre e condizionare la Nuova Era dell’Acquario.
Tale trasmissione avvenne nel corso di trent’anni, dal 1919 al 1949, terminati i quali, dopo trenta giorni dal compimento dell’immane lavoro, nel dicembre 1949 Alice Bailey potè finalmente liberare il suo spirito dalle costrizioni del corpo fisico.
La stesura dei testi avvenne su richiesta, e in stretta collaborazione con il Maestro Djwhal Khul, detto Il Tibetano, che la affiancò costantemente e le trasmise per via telepatica – all’inizio parola per parola, poi sempre più come trasmissione di contenuti di pensiero – la gran parte dei volumi che compongono l’opera completa. A questo importante servizio all’umanità era stata più volte invitata a collaborare perché, tra altre qualità, era particolarmente dotata per la telepatia superiore. Un invito cui Alice Bailey aderì dopo un iniziale rifiuto e alterne resistenze.
Da allora i libri sono stati costantemente ristampati, e tradotti in molte lingue per portare questa parte di Insegnamento nel mondo e ad ogni popolo, poiché è verità che in ogni luogo vi siano uomini pronti a recepirlo e ad utilizzarlo.
La lettura della «Autobiografia incompiuta» scritta dalla Bailey, meglio di ogni commento potrà sintonizzare il lettore interessato a cogliere la portata del Servizio compiuto e conoscere i fatti che l’hanno reso possibile, e quale Insegnamento rappresenti per l’uomo disposto ad offrire il proprio contributo alla società umana.
Rif.: TRENT’ANNI DI LAVORO – Le opere di Alice Bailey e del Maestro Tibetano Djwhal Khul, Ed. Nuova Era.
Rif.: Alice Bailey, AUTOBIOGRAFIA INCOMPIUTA, Ed. Nuova Era.