“ … I fiori sono il solo legame vivente fra Terra e Cielo.
Con tutta serietà si può dire che nei fiori il Cielo si fissa sulla Terra.
Se questa fosse privata dei fiori metà della sua vitalità sarebbe persa”.
(Foglie del Giardino di Morya II, § 292, Ed. Nuova Era)
I FIORI DELLA SINTESI introducono la “volontà di direzione al cielo” alla floriterapia tradizionale.
Pur basando la propria vita terrena sull’elemento fiore la nuova floriterapia si volge in alto ad incontrare le stelle.
Questo includere l’elemento-cielo nelle preparazioni chiese di elaborare procedure che fossero funzionali alla realizzazione di tali “incontri”; furono perciò introdotti canoni di preparazione nuovi oltre a quelli indicati da Edward Bach per la realizzazione di essenze e rimedi.
Nella floriterapia stellare, infatti, l’energia del fiore entra in rapporto con quelle configurazioni celesti, poste sull’orizzonte dell’eclittica, conosciute come le Dodici Costellazioni Zodiacali, tramite le quali si trasferisce al sole, e dal sole si trasmette alla terra – veicolato dai pianeti del nostro sistema solare – il potere energetico dei Sette Raggi che origina dalle stelle dell’Orsa Maggiore.
Il programma di “sposare” l’Armonia dei fiori con la Volontà delle stelle si realizza, nei FIORI DELLA SINTESI, collegando le fasi di preparazione a definiti, specifici momenti astronomico-astrologici, così che le sottili qualità dei fiori possano fondersi con le energie celesti, apportatrici di valori complementari intensificanti.
Pertanto il nuovo modello di preparazione unifica le energie di fiori e stelle in una sintesi vibrazionale che, in modo benefico per ogni utilizzatore, stimola un processo di profonda trasformazione.
La formulazione di ogni Fiore della Sintesi è ispirata da conoscenze integrate di Floriterapia, Astrologia esoterica e Guarigione esoterica, con modalità applicative allineate al paradigma della Psicosintesi di Roberto Assagioli. Ogni preparazione è dunque elaborata in funzione di creare – tra fiori, stelle e psiche umana – utili sinergie secondo una visione di positivi interscambi tra aspetti psichici ed energetici.
Fu Assagioli, al tempo in cui erano ancora lontani gli attuali sviluppi della scienza, a prevedere quale sarebbe stata la direzione della “psicologia del futuro”, e la chiamò Psicoenergetica. Tale visione si basa appunto sul riconoscimento dell’inscindibile relazione tra psiche ed energia; per meglio dire, il “coesistere” di una componente energetica interna ad ogni emozione, stato d’animo o pensiero. In questa visione di intrinseca ed essenziale “unità”, Assagioli intuì l’evoluzione più avanzata della psicologia, le cui lungimiranti concezioni di ordine metafisico sono sempre più confermate dalle straordinarie scoperte della fisica quantistica.
Sul «nuovo modello di preparazione» depositai nell’anno 2000 una Domanda di BREVETTO che venne approvata. Chi fosse interessato a conoscere le motivazioni alla base di una scelta produttiva tutelata da un Brevetto è disponibile l’Introduzione al libro «FIORI DELLA SINTESI – i Fiori della Volontà e delle Stelle» di cui sono Autrice.
Patrizia Alberti.