Col termine “supercosciente” si indica in Psicosintesi quel livello o qualità di esperienza sperimentabile “oltre” la coscienza ordinaria, che si verifica per effetto dell’attivazione degli spazi superiori della psiche, denominati appunto “super-coscienti”.
Se lo schema dell’Ovoide ideato da Roberto Assagioli – medico psichiatra fondatore della Psicosintesi – rappresenta la totalità della psiche, lo spazio del supercosciente è delimitato dall’area 3, la cui funzione viene descritta dallo stesso Assagioli con le seguenti parole:
“Dall’Inconscio superiore, o supercosciente, provengono le intuizioni, le aspirazioni superiori, le creazioni geniali, gli imperativi etici, gli slanci all’azione altruistica, gli stati di illuminazione, di contemplazione, di estasi. Ivi risiedono, allo stato latente e potenziale, le energie superiori dello spirito”.
Da: COMPRENDERE LA PSICOSINTESI, Ed. Astrolabio, pag. 65
In questo elaborato dell’Ovoide si può osservare come, per legge di risonanza, le vibrazioni flori-stellari apportate dal Sintesi Rimedio (S/R) creino un triangolo di forze, che attiva la sostanza psichica dei livelli supercoscienti chiamando ad espressione – e precipitando nel campo della coscienza – la Qualità Evocata (Q/E) di cui il Fiore della Sintesi è messaggero.
Da: FIORI DELLA SINTESI, P. Alberti, Ed. Junior, pag. 129
Legenda Ovoide
1. Inconscio inferiore
2. Inconscio medio
3. Inconscio superiore o super-cosciente
4. Campo della coscienza
5. IO cosciente o sé personale
6. Io o Sé supercosciente
7. Inconscio collettivo
S/R = Gocce del Sintesi Rimedio
Q/E = Qualità Evocata dal Sintesi Rimedio